Quanti colori
sul grembiule del gelataio! Sul cielo
non una nuvola.
Mu
Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.
La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.
Così si scrive il vuoto su carta.
domenica 13 luglio 2008
Estate [II]
Postato da Alfio alle 23:10:00
Cartelle: apocrifia zen, estate, haiku barbari
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