Trecento metri più su
il bosco ha spento il fischio
della città.
Mu
Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.
La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.
Così si scrive il vuoto su carta.
martedì 1 settembre 2009
Estate [VII]
Postato da Alfio alle 00:28:00
Cartelle: ...e immagini, apocrifia zen, estate, haiku barbari
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In alto: Alois Mosbacher, Egoshooter (2003) Olio su tela 80 x 100 cm.
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