Colline in autunno,
a valle un filare
di sempreverdi.
Mu
Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.
La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.
Così si scrive il vuoto su carta.
venerdì 22 ottobre 2010
Autunno [V]
Postato da Alfio alle 12:06:00
Cartelle: ...e immagini, apocrifia zen, autunno, haiku barbari
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2 commenti:
Thank you
mi casa tu casa! :)
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