Mu


Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.

La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.

Così si scrive il vuoto su carta.

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domenica 28 febbraio 2010

Molte delle mie fantasie

molto liberamente tradotto da Bill Callahan



Molte delle mie fantasie sono futili
incontrare qualcuno
qualcuno che conosco appena
salutarlo con la mano o
col mento o
con le sopracciglia e
vedere che risponde.

Molte delle mie fantasie sono semplici
essere utile
essere di una qualche immediata
innegabile utilità
come un fusibile o
una candela o
un ferro di cavallo o
un apribottiglia.

Molte delle mie fantasie sono sciocche
andare a trovare qualcuno
su un cavallo
trovarlo in casa occupato
in qualche faccenda che
è contento di mostrarmi e
salutarlo
sul fare del giorno
del giorno che viene,
giorno che vieni:
vieni.


3 commenti:

Gia. ha detto...

oh, quanto mi sono perso.
e che bello leggere tuoi nuovi scritti. belli!

g.

quello di sopra ha detto...

Callahan sì che lo conosco! :-)

Alfio ha detto...

è un gran piacere ritrovarti, g., ma non c'è voluto molto, non ti eri poi perso tanto, tanto lontano.
è bastato diradare un po' di smog.
:)

 

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