Neve a cumuli
in bilico sui raggi
di bicicletta.
Mu
Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.
La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.
Così si scrive il vuoto su carta.
martedì 4 marzo 2008
Inverno [V]
Postato da Alfio alle 23:31:00
Cartelle: apocrifia zen, haiku barbari, inverno
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