Visita inattesa:
aspetto un altro istante
prima di bussare ancora.
Mu
Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.
La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.
Così si scrive il vuoto su carta.
mercoledì 7 maggio 2008
Fuori stagione [I]
Postato da Alfio alle 01:04:00
Cartelle: apocrifia zen, fuori stagione, haiku barbari
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