Inverno sui monti.
Nel suo rifugio l’orso sogna
i boschi innevati.
Mu
Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.
La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.
Così si scrive il vuoto su carta.
domenica 1 febbraio 2009
Inverno [VII]
Postato da Alfio alle 13:23:00
Cartelle: apocrifia zen, haiku barbari, inverno
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento