Mu


Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.

La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.

Così si scrive il vuoto su carta.

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lunedì 1 giugno 2009

La settimana del ciclista zen: Lunedì





L’ho visto ritto sulle mani in tasca
sembrava pronto a trarne fuori:
una tazza di tè verde
un fiore bagnato di loto
una mano sola e il dito in su.
Correva liscio dentro
le intercapedini delle automobili
bloccate in via della Libertà.

1 commento:

Alfio ha detto...

Ancora una volta Rauschenberg con le sue biciclette. Questa è alla National Gallery of Art di Washington.

 

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