Mu


Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.

La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.

Così si scrive il vuoto su carta.

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mercoledì 17 giugno 2009

La settimana del ciclista zen: Mercoledì




Oggi doveva essere di fretta,
sedeva sul sellino
in posizione del loto
a testa in giù pedalando
di braccia.

1 commento:

Alfio ha detto...

Ancora Fortunato Depero: Ciclisti (1923), capovolto.

 

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