Mu


Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.

La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.

Così si scrive il vuoto su carta.

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venerdì 8 febbraio 2008

Heidelberg: am Neckar


Solo tu sapevi suggerire
quella stretta misura di ponte
che il mare invece trabocca
all'orizzonte di tramonti inestinguibili
e più dei celesti specchi scorniciati
figuravi di strade panchine mansarde
e berretti girati all'ingiù
tra i lievi gradini di corrente
- un velo che l'acqua un poco sgualciva -
e non cercavi di essere profondo.

Tra queste tue sponde
tra i piloni dettati dal ponte
scendevano insieme relitti e parole mie.

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