Primavera.
Tempo di calibrare
fiori di ciliegio.
Mu
Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.
La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.
Così si scrive il vuoto su carta.
venerdì 4 aprile 2008
Primavera [I]
Postato da Alfio alle 19:29:00
Cartelle: ...e immagini, apocrifia zen, haiku barbari, primavera
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3 commenti:
A questo haiku, che apre la nuova stagione, ho deciso di giustapporre un disegno del maestro Hokusai, una delle sue meravigliose "vedute del monte Fuji".
difficile aggiungere altro.
si sente il profumo della carta.
Spero si tratti di quel tipo di profumo, che si spande in direzione contraria a quella del vento.
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