Finlandia:
è colato a sorsi
cielo liquido.
Mu
Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.
La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.
Così si scrive il vuoto su carta.
sabato 30 agosto 2008
Estate [IV]
Postato da Alfio alle 01:56:00
Cartelle: apocrifia zen, estate, haiku barbari
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento