Domenica sera si sono chiusi i due sondaggi così solennemente indetti due settimane fa, per votare le poesie più gradite e più sgradite di Per chi rimangono accese le luci.
Trovate i risultati in fondo alla colonna di destra, dove resteranno ancora per qualche giorno, prima di venire archiviati nel nulla telematico per sempre, con niente rimpianti.
I risultati sono stati a dir poco clamorosi: nessuno avrebbe immaginato una tale partecipata indifferenza ad una trovata stupida ma fatta con tale ignorata serietà, quale quella messa in campo per questo sondaggio.
Per gioire al meglio di questa insulsa vittoria, posterò a breve la poesia vincitrice, mentre ignorerò del tutto le altre classificate, per non causare ulteriori recriminazioni e rimpianti tra i vari supporters.
Per quanto riguarda invece l’altro sondaggio, quello sui pezzi peggiori, non possiamo proclamare alcun vincitore, perché non è consentito dal regolamento da me appena inventato, che ci sia più di un vincitore. Certo è comunque che alcuni pezzi non abbiano funzionato nel passaggio di comunicazione autore-lettore, e mi riproporrò di rivederli per quanto possibile con occhi più vuoti.
Un altro dato che mi sembra interessante è la somma dei voti raccolti dalle varie sezioni, che mi conferma come quella dedicata a Heidelberg sia decisamente la più riuscita, mentre la prima e le ultime due sezioni (versi sparsi e mal-dette) pagano forse una minore coesione da un lato, e la presenza di alcuni pezzi più giovani e ingenui dall’altro, oltre alla palese incapacità critica dei lettori votanti, ovviamente.
Tutto sommato direi che si è trattato di un’esperienza irripetibile, cioè da non ripetere mai più fino al prossimo Big Bang, ma non sono più tanto sicuro che questa sia una cosa per cui vale la pena continuare a sperare.
1 commento:
Prima di togliere definitivamente i widget dei due sondaggi, riporto qui i risultati:
Sondaggio 1 (7 voti dal 10 al 24 febbraio):
"Quali sono le poesie di Per chi rimangono accese le luci che vi sono piaciute di più?"
3 voti:
- A Love supreme in a car full of rage
2 voti:
- a Nauris
- Per chi rimangono accese le luci
- [Ho contato il centesimo balcone non visto]
1 voto:
- Un poeta più in là
- [Non avrei voluto essere d'altro che specchio]
- [Questa sera il tuo orecchio è una conchiglia]
- a Katalina
- Mi hai detto di essere un filo
- Passaggi
- [Il sole spariva un sorriso dal volto]
- [Quando il sole è giunto sotto al ponte]
- [Avrei sceso con te persino le scale]
- Le chiuse
- [Al volgere di questi giorni tronchi]
- Il ciclista
Sondaggio 2 (6 voti dal 10 al 24 febbraio):
"Quali sono le poesie di Per chi rimangono accese le luci che vi sono piaciute di meno?"
2 voti:
- Vecchia ferita
- [Dall'acqua si vedeva]
- [Negli occhi tuffavo laghetti di Finlandia]
1 voto:
- [Questa sera il tuo orecchio è una conchiglia]
- Passaggi
- [Ritti sulla schiena del ponte]
- [Seduti su di un altro muretto]
- [Eccomi una volta ancora travolto]
- [Io ubbidivo in fiducia alla legge di Lavoisier]
- [Dici bene tu]
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