Mu


Due sopracciglia in disordine
una piccola cicatrice d'infanzia.

La linea dell'orizzonte sulla sabbia
e quattro gocce di tè verde.

Così si scrive il vuoto su carta.

____________________________________________

domenica 28 febbraio 2010

Molte delle mie fantasie

molto liberamente tradotto da Bill Callahan



Molte delle mie fantasie sono futili
incontrare qualcuno
qualcuno che conosco appena
salutarlo con la mano o
col mento o
con le sopracciglia e
vedere che risponde.

Molte delle mie fantasie sono semplici
essere utile
essere di una qualche immediata
innegabile utilità
come un fusibile o
una candela o
un ferro di cavallo o
un apribottiglia.

Molte delle mie fantasie sono sciocche
andare a trovare qualcuno
su un cavallo
trovarlo in casa occupato
in qualche faccenda che
è contento di mostrarmi e
salutarlo
sul fare del giorno
del giorno che viene,
giorno che vieni:
vieni.


Leggi tutto

martedì 9 febbraio 2010

Restava di passaggio la notte


Restava di passaggio la notte
nessuno sentiva come voci
il proprio nome sul vetro un bussare
ripido di noci.

La finestra riteneva sulle mura
il buio dilatarsi delle tende,
io studiavo la lunga
sfilacciatura della gente:

_________________Ciascuno
In Testa
______________________Alla
_______________Propria
_________________________________Distanza.

Leggi tutto

 

Questo blog è ottimizzato per Mozilla Firefox!
Firefox si mangia IE a colazione. Passa a Firefox!

Creative Commons License
Tutto il contenuto originale di questo blog è pubblicato sotto la seguente Licenza Creative Commons